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DISNEY TRA RICORDI E NOVITÀ

written by Giulia De Filippo Marzo 31, 2020

Dopo un’imponente campagna pubblicitaria e un’offerta di lancio che ha sicuramente fatto capitolare molti, è finalmente approdata anche in Italia la piattaforma streaming che raccoglie tutti i contenuti della Casa di Topolino: Disney+.

Già nell’estate del 2016 era stato annunciato che la Disney, in concomitanza con la terminazione del contratto con Netflix che ospitava sulla sua piattaforma molti dei suoi titoli, avrebbe lanciato il proprio sito di streaming.

Da quel momento in poi Disney si è data da fare per prepararsi al meglio e non essere schiacciata da altri siti di streaming online, che vantano già anni di produzione di prodotti originali.

L’acquisizione di Fox è stata un primo passo verso la creazione di un catalogo più competitivo, seguita a ruota dalle cancellazioni, una dopo l’altra, delle serie originali Marvel realizzate al fianco di Netflix. Quest’ultima mossa è stata vista da molti come un’interruzione solamente temporanea per distanziarsi da un partner non più necessario, con la finalità di riprendere presto produzioni concentrate su supereroi di nicchia e adatte ad un pubblico più maturo; teoria che acquista ancora più validità considerando la reticenza di Netflix di condividere i dati relativi alle visualizzazioni dei suoi prodotti. Non è quindi del tutto impensabile che i protagonisti di “The Defenders” potrebbero tornare di nuovo, con nuovi episodi, su Disney+.

Ma al di là degli affari miliardari e delle più svariate teorie del complotto, quali sono le prime impressioni su questa nuova piattaforma? Quali sono i suoi punti forti? Le sue debolezze? E cosa manca davvero per fare in modo che gli utenti siano soddisfatti dell’offerta alla fine di questo primo anno che potremmo considerare di rodaggio?

Sul sito sono presenti i Classici Disney, molti contenuti Pixar, quelli legati alla serie di Star Wars, i film Marvel e molti del National Geographic; sono inoltre presenti tantissimi titoli prodotti per la tv, come High School Musical e Kim Possible.

I nomi originali, nonostante la piattaforma sia online davvero da poco, sono più numerosi di quanto si possa pensare, offrendo già al lancio tantissimo da vedere. Ma ad una prima impressione c’è gran poca varietà e non molti prodotti appetibili ad un pubblico più adulto, che potrebbe essere alla ricerca di storie più complesse. Da evidenziare c’è sicuramente la serie “The Mandalorian”, che ha fatto impazzire i fan di Star Wars e i cortometraggi della Pixar, tra Forky di Toy Story 4 che spiega cosa sia il denaro e piccole perle come Kitbull.

L’effetto nostalgia giocherà sicuramente un ruolo importante per l’iniziale successo di questa piattaforma, rievocando l’infanzia di molti utenti, ma c’è davvero bisogno di contenuti nuovi per mantenere vivo l’interesse. Da questo punto di vista ha sicuramente deluso l’assenza al lancio di Toy Story 4, uscito più di sei mesi fa, e Frozen 2, che arriverà online solo ad estate inoltrata. Non c’è da disperarsi però, perché “Onward”, il nuovo lungometraggio Pixar atteso per tra Marzo ed Aprile e rimandato per l’emergenza Covid-19, potrebbe essere distribuito globalmente su Disney+ il 3 Aprile. Salterebbe così l’uscita in sala, che rischierebbe di rendere la line-up Disney per il 2020 fin troppo concentrata, vista la decisione di rimandare anche il live-action dedicato a Mulan e il film dedicato a Vedova Nera, sempre per l’emergenza sanitaria attuale.

Per concludere, Disney+ è senza alcun dubbio la novità del momento, ma avrà presto bisogno di nuova linfa per far fronte alla concorrenza e, vista l’interruzione temporanea delle produzioni a causa delle necessità di mantenere la quarantena, questo potrebbe presto rappresentare un problema e alcune delle uscite previste per il 2020 potrebbero slittare al 2021. Per ora, comunque, c’è tanto da guardare e dedicare qualche ora ad una serie simbolo della nostra infanzia potrebbe essere per tutti un passatempo più che gradito, proprio ora che molti di noi sono costretti a passare molto più tempo del solito tra le nostre quattro mura.

E voi cari lettori, cosa ne pensate? Quanti di voi stanno seriamente valutando di abbonarvi a questa piattaforma, e quanti invece la ritengono superflua? Fatecelo sapere nei commenti!

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