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“L’INCANTO DELLA LUNA ROSSA” DI ANDREA BES – RECENSIONE

written by Salvatore Di Genua Ottobre 31, 2022
L'incanto della luna rossa - Bes - Copertina

Andrea Bes nasce a Torino nel 1975 e risiede a Giaveno.

Diplomato in ragioneria, affetto da Atrofia Muscolare Spinale di tipo III, si occupa della rubrica Caffè Disabili per il sito disabilinews.com e del blog Andrea Bes – Disabili a 360°.

A partire dal 2016 pubblica La Battaglia Contro il Nulla  con Echos Edizioni; insieme ad altri autori un libro fotografico intitolato Giaveno c’era una volta e, in due edizioni, alcuni racconti nella raccolta antologica Racconti dal Piemonte.

L’Incanto della Luna Rossa (Echos Edizioni, 2020) è il suo ultimo romanzo.

In un mondo lontano vive il popolo dei Lemmick, esseri che abitano nel fitto della vegetazione, schivi ma dal cuore puro e con grandi abilità combattive. Il loro scopo è quello di difendere l’equilibrio e gli esseri umani dai Gorg, creature rozze ed animalesche.

Il ritrovamento di una bambina in stato catatonico, vittima di un sortilegio, sarà il punto di partenza per un’avventura unica e rocambolesca, nel tentativo di impedire il completamento di un antico rituale magico prima che sopraggiunga la Luna Rossa.

Andrea Bes ci propone un classico viaggio alla scoperta della verità e di se stessi, attraverso un mondo vasto e articolato, fatto di paesaggi descritti con minuzia e abilità che dimostrano il grande amore dell’autore per la natura.

Il lettore si trova a vivere la storia percorrendo scenari davvero suggestivi, a volte lussureggianti e magici e a volte cupi e oscuri.

In quest’ambientazione si muovono una serie di personaggi davvero ben costruiti, con caratterizzazioni sfaccettate e poliedriche, preda di dubbi e incertezze. E questo è senz’altro uno dei punti di forza di quest’opera, in cui non tutto è bianco e nero: non esistono il bene e il male assoluti e non è sempre chiaro quale sia la giusta via da seguire.

Anche l’antagonista esce fuori dagli schemi classici della narrativa di genere e saranno necessari astuzia, intelligenza e pianificazione per poterlo affrontare.

La gestione del ritmo è davvero spettacolare: c’è un fine equilibrio tra rituali magici, rapidi ed emozionanti scontri e momenti di riflessione.  

Nell’insieme, quindi, ci troviamo davanti a un’opera immersiva e coinvolgente che si lascia leggere anzi, che si fa davvero divorare! Complice è anche lo stile di Bes, diretto, pulito, concetrato sulla storia senza divagazioni o retrotrame.

Noi ci sentiamo di consigliare L’Incanto della Luna Rossa davvero a tutti. Se da una parte, infatti, può sembrare un’opera destinata esclusivamente ai più giovani, sia per la facilità di lettura che per il tono quasi “da fiaba”, si tratta di un testo con più livelli e chiavi, che potrà senza dubbio affascinare anche i lettori più forti e scanzonati che, a nostro avviso, vi troveranno molti spunti di riflessione.  

Non dispiace, infine, il fatto che sia un romanzo autoconclusivo (ormai una vera rarità nel fantasy!) ma chissà che Andrea Bes non voglia tornare a passeggiare tra quei boschi, montagne e stagni per regalarci qualche altra storia. Noi ci speriamo!

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