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“ITALIA LUNA” DI STEFANO ZAMPIERI – RECENSIONE

written by Giuliana Della Valle Ottobre 24, 2022
Italia Luna - Zampieri - Copertina

Stefano Zampieri è uno scrittore e filosofo veneziano. Si dedica con passione alla narrazione di racconti e romanzi distopici come Da un altro mondo e Prigionieri della libertà. Il suo racconto Ombre è stato fra i vincitori del Dystopian Contest 2020.

Italia Luna è un lungo racconto distopico (pubblicato da Delos Digital) ambientato in un futuro dove sia gli animali che la Terra si ribellano all’uomo. La vita diventerà così impossibile da spingere l’uomo a guardare oltre il proprio pianeta.

Molti esseri umani troveranno nella Luna una nuova casa e lì inizieranno tutte le attività necessarie per la terraformazione, al fine di rendere possibile un nuovo inizio.

Seguiamo la storia attraverso gli occhi di Steve, un chimico che decide, insieme al suo amico ingegnere Max, di abbandonare la Terra ormai luogo ostile e cercare fortuna sulla Luna. Entrambi vivono nella Base dove effettuano studi e ricerche per render abitabile la Luna e dare un futuro alla vita umana.

L’autore dona a Steve un compito importante: quello di simboleggiare le varie sfumature e contraddizioni dell’essere umano. Seguendo le sue riflessioni, il lettore dà conto delle proprie emozioni e partecipa in prima persona. Gioisce per le nuove scoperte. Nutre speranza quando si rende conto che una vita è effettivamente possibile anche in un luogo così remoto. Prova desiderio nell’afferrare questa nuova opportunità per l’uomo e porre rimedio agli errori passati. Si scontra con le proprie radici e sente repulsione verso ciò che non riesce a comprende.

“Ci si accorge di quel che è successo per lo più quando le cose sono già mutate e non si può fare più nulla per impedirlo”.

Non bisogna lasciarsi ingannare dalla brevità del racconto, in quanto i punti sui quali l’autore vuole porre l’attenzione investono il lettore con nuove consapevolezze.

I personaggi sembrano quasi di sfondo alla storia, come se la loro utilità fosse quella di prestarci i loro occhi per vedere, sentire e osservare non solo il declino della Terra, ma anche un nuovo inizio.

I capitoli sono a loro volta suddivisi e spesso risultano sconnessi ma, in questi stacchi, si ha la percezione di essere dentro un diario personale.

La scrittura dell’autore è chiara, nonostante la presenza di tecnicismi scientifici possano provocare un po’ di smarrimento durante la lettura per chi non è abituato a un linguaggio simile.

La trama del romanzo è innovativa, sembra quasi di leggere un dipinto che viene ripreso più e più volte da diverse angolazioni.

Zampieri è molto abile nel farci sentire insicuri e incerti per darci poi il messaggio finale: la vita. Nonostante i pregiudizi e le imperfezioni dell’essere umano nel ricadere nei soliti cliché, restiamo sempre esterrefatti dalla vita e dal messaggio di speranza che essa contiene.

Il tema più importante è quello della natura e dell’ambiente. Sia gli animali che la Terra ci vedono come nemici, tanto che i primi iniziano ad attaccare l’uomo quasi per vendetta per aver distrutto anche la loro casa. Madre Terra, ormai malata, spinge l’uomo ad allontanarsi dal suo suolo o a morire attraverso fenomeni naturali estremi, causati dall’incuria e dal menefreghismo umano.

“Persino certi barboncini che non avrebbero mai fatto male a una mosca apparvero famelici attaccare gli umani. Non meno complessa fu la situazione con gli animali da allevamento. Mucche, pecore, capre, bufale, maiali e volatili iniziarono a ribellarsi, a fuggire, a liberarsi dal giogo dell’uomo.”

Italia Luna non è solo il titolo del racconto di Stefano Zampieri ma, è anche un luogo dove i lettori verranno messi faccia a faccia con i loro pensieri, i loro pregiudizi e il loro credo.

Il racconto è adatto a tutti gli appassionati di letture distopiche che apprezzino la cura nella scelta di ogni termine. Ma anche a chi ami le storie che stimolano la riflessione sulle tematiche importanti del nostro tempo.

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