Riprendiamo il nostro viaggio all’interno del mondo di Phaedra e torniamo a parlarvi di L’Era della Luna di Sangue, di Fabio Guerrini,pubblicato da Bré Edizioni nel 2021 e secondo volume della saga Leggende di Pahedra.
Per chi avesse perso la nostra recensione al primo capitolo della storia, ricordiamo che potete trovarla a questo link.
Inoltre, l’autore offre ai suoi lettori, nelle prime pagine del volume, un riassunto utile per chi abbia interrotto la lettura di questa saga per lungo tempo e non ricordasse qualche personaggio o evento.
In Leggende di Phaedra abbiamo seguito da vicino ogni singolo personaggio che abbia una certa rilevanza; li abbiamo visti crescere, affrontare ogni sorta di prova per prepararsi al loro destino.
Fabio Guerrini ha però deciso che le prove non sono terminate e Valerius, ragazzo destinato a grandi cose, dato il suo potenziale, porterà sulle spalle uno dei fardelli più pesanti.
Ma il maestro Iago, il barbaro Ogodai e il simpatico cialtrone Erik, che sono la sua famiglia, l’aiuteranno nelle imprese che lo porteranno a creascere e a raggiungere una maturità superiore a quella tipica sua età.
Eleonor, grande e unico amore di Valerius, si troverà a fare i conti con un nemico troppo potente, un possibile alleato difficile da controllare, e scegliere se lottare o dare prorità ai suoi sentimenti.
Non mancano nuovi personaggi che offrono spunti e speranze agli uomini.
Ne sono un esempio i gemelli Amalric e Findall, fondamentali per la matriarca Lucrezia, sempre più simile ai classici maghi, e guide dei popoli. Ma ce ne sono molti altri che vengono solo introdotti e che, speriamo, conosceremo meglio nei prossimi capitoli.
A differenza del primo romanzo, L’Era della Luna di Sangue ci porta in un mondo più vicino alla magia e al misticismo.
Raul, quello che appare come l’antagonista di questa storia, conoscerà la Dea Morte in persona, risveglierà e richiamerà a sé esseri oscuri per formare uno degli eserciti più spaventosi visti su Phaedra e ci saranno dei ritorni, su cui non saremo più precisi per evitare gli spoiler.
La narrazione continua a essere ricca di dettagli e nel procedere della lettura ci si ritrova spesso ad affrontare l’argomento culinario.
Pare infatti che l’autore voglia ingolosire il lettore, puntando l’attenzione sulle pietanze preparate da Erik o servite nelle locande. Chissà, potebbe essere una scusa per anticiparci un ricettario di Phaedra.
L’unica nota negativa di questo secondo capitolo della storia riguarda i dialoghi, che hanno un po’ perso quella freschezza iniziale a cui Guerrini ci aveva abituati e che tendono a risultare un po’ monocordi, senza sostanziali differenze tra i vari personaggi. È come se avessero perso una parte della loro intensità.
A parte questo piccolo particolare, L’Era della Luna di Sangue, secondo volume della saga Leggende di Phaedra, è un’opera di valore, che saprà regalarvi tante emozioni e di cui non vediamo l’ora di scoprire la fine.
Per concludere, vorremmo aggiungere un piccolo commento.
A causa di quanto sta avvenendo adesso nel mondo, forse non tutti avranno desiderio di leggere un libro incentrato su una guerra. Tuttavia, siamo profondamente convinti che, attraverso la sua opera, Guerrini riesca a infonderci qualcosa che, in questi ultimi anni, abbiamo un po’ perso: la speranza.
Per quanto gli eventi possano essere catastrofici, infatti, l’autore desidera ricordarci che c’è sempre qualcosa di positivo, che non bisogna arrendersi e fermandosi ai primi ostacoli, proprio come fanno i suoi personaggi. Una storia coinvolgente e travolgente come questa merita sicuramente di essere letta.
