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ELLA – MARIACHIARA MOSCOLONI – RECENSIONE

written by Loredana Nocilla Dicembre 6, 2021
Ella - Mariachiara Moscoloni - Copertina

Oggi vi presentiamo Ella, urban fantasy scritto da Mariachiara Moscoloni ed edito dalla Dark Zone.

Mariachiara Moscoloni è romana, classe 1972. Laureata in Giurisprudenza, il suo esordio come come scrittrice fantasy avviene nel 2014, con il romanzo Il Grimorio del Lago (Brigantia Editrice) vincitore del premio “Le Fenici”. Nel 2016 segue il thriller psicologico Aibofobia, pubblicato da I Sognatori Editore e finalista al “Premio Letterario Zeno”. Suoi racconti sono comparsi nelle antologie Paris, tojours Paris (Leus Flaneurs Edizioni), 666 (Edizioni Leima), Creep Advisor (Escrivere), Giallolatino X (Ego Edizioni), Giallo Birra (Midgard Editrice). Suoi anche i romanzi L’ultima Strega (LibroMania, 2019) e Il sigillo di Lucifero (DZ Edizioni, 2020).

Mia è una bambina che ama davvero tanto leggere.

Figlia di una scrittrice, entra con la madre in libreria alla ricerca del suo regalo di Natale e curiosa in giro fino a quando non sente quella speciale attrazione che la guida in tutte le sue scelte letterarie ed entra finalmente in contatto con il suo libro: “Ella”.

Si scopre così che alcuni libri possiedono un magnetismo speciale che solo alcuni esseri umani possono percepire, una sorta di magia che rende questi libri senzienti.

Un segreto del passato e il bisogno di comprendere il perché della propria essenza uniranno Ella, la piccola Mia e sua madre Barbara in un’avventura oltre il tempo, verso la comprensione della vita e della morte.

Sin dall’inizio, entriamo in contatto con la protagonista di questa storia: Ella. Protagonista, sì, ma non in carne ed ossa.

Infatti, Ella è un libro senziente, in grado di parlare e di pensare proprio come un essere umano.

Ma quello di Mariachiara Moscoloni è, in realtà, un romanzo corale, dove le protagoniste sono tutte al femminile. Accanto alla coscienza di Ella troviamo infatti la scrittrice Barbara e sua figlia, la piccola Mia, entrambe in grado di percepire il particolare magnetismo dei libri senzienti.

Tre donne, tre protagoniste con caratteri e una visione della vita molto differenti, ma accomunate dallo stesso bisogno di verità e di comprendere la realtà della vita.

Attorno a loro si muove un nutrito gruppo di personaggi secondari essenziali, però, all’evolversi del racconto e alla soluzione del mistero (anzi, dei misteri).

Una menzione particolare la meritano sicuramente i “compagni” di Ella; romanzi famosi, che condividono la sua stessa essenza, ma che la penna dell’autrice “ricostruisce” in modo sorprendente e inaspettato, in grado di guidare il lettore in riflessioni incredibilmente profonde strappandogli, al contempo, grandi sorrisi.

Provate a immaginare se, come in Dottor Jekyll e Mister Hyde, Jane Eyre avesse la sua controparte e questa fosse Bertha Mason. Oppure se venisse fuori che Sherlock Holmes non è mai stato in grado di trarre una deduzione sensata… Ecco, Mariachiara Moscoloni ci è riuscita non solo con una fluidità stilistica incredibile, ma anche con risultati eccellenti.

Il romanzo trova il suo più ampio sviluppo proprio dentro casa di Mia e, in particolare, nella splendida biblioteca di Barbara dove regna, solo in apparenza, il silenzio.

L’evolversi della storia, però, porta i personaggi a muoversi all’interno della grande città in cui vivono le sue protagoniste, passando attraverso la fabbrica di fuochi d’artificio di Bruno (il padre di Mia) che ha cambiato drasticamente la sua vita, un cimitero che, a dispetto della sacralità del luogo, risulta essere più vivo e in fermento di molti altri, la casa della nonna e, soprattutto, la cameretta da ragazza di Barbara, dove il passato è rimasto in attesa.

Ma più che un viaggio attraverso lo spazio, Ella è un viaggio nella mente, dove si celano ricordi e speranze ma anche desideri e grandissime potenzialità

Mariachiara Moscoloni è riuscita a creare un romanzo estremamente originale e accattivante, mai scontato o banale, in grado di emozionare e far riflettere e, soprattutto, caratterizzato da più livelli di lettura che lo rendono adatto a un pubblico ampio e dalle caratteristiche differenti.

Lo stile è fluido e leggero, senza esitazioni e con un ritmo che spinge il lettore a voler proseguire nella storia, senza interruzioni fino al finale mozzafiato.

E, alla fine del libro, ci renderemo conto di aver percorso un viaggio ben più emozionante: un viaggio nella vita e nella morte.

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