Bentrovati amici lettori!
Oggi le nostre recensioni fantasy si tingono di rosa perché vi parleremo di Al Posto Tuo, romanzo a quattro mani di Tiziana Irosa e Vincenzo Romano.
I nostri lettori conoscono già Vincenzo, vincitore del premio Scelto dal pubblico nella prima edizione del concorso Lo Scrigno dei Racconti, autore della saga Mezzosangue, Romanicomio, e di altri racconti pubblicati nelle raccolte I Viandanti di Eiram e Oltre lo Specchio (pubblicato con la Dark Zone con il patrocinio di Amnesty International).
Tiziana, invece, è una prolifica autrice di romance (umoristici) e tra le sue opere ricordiamo Tutta colpa di un cioccolatino, Nome in codice Miss Ascensore e Lo chiamavano Strappamutande.
Napoletanissimo (di adozione) lui, palermitana trapiantata a Bergamo lei, due autori che non potrebbero sembrare più diversi hanno unito le forze per regalarci un divertentissimo urban fantasy a tinte rosa.
Quante volte avete pensato “Se potessi essere al posto suo…”.
Be’, è esattamente quello che accade a Bianca e Leonardo, nemici giurati che sono costretti, loro malgrado, a collaborare fianco a fianco. Il presentatore di programmi storici si ritrova infatti a dover condividere le luci della ribalta con la direttrice del museo, quando questo viene scelto per conservare il Versus, un antico oggetto rituale di inestimabile valore storico.
Solo quando i due si ritrovano con i corpi scambiati si rendono conto dei terribili poteri del manufatto, ma prima che possano rimettere le cose a posto, il Versus viene rubato.
Inizia allora una corsa contro il tempo tra le vie di Napoli nel tentativo di recuperarlo per poter spezzare la maledizione.
Una storia, dunque, in pieno stile Quel pazzo venerdì? Certo, ma che riesce comunque a risultare originale e intrigante dall’inizio alla fine.
Romano e Irosa ci regalano un’esilarante commedia degli equivoci, in cui l’indagine per la ricerca del Versus è quasi di sfondo al percorso di accettazione dei protagonisti.
I due si trovano infatti alle prese non solo con l’apparenza, ma anche con la fisiologia: ebbene sì, per la prima volta, un uomo sperimenterà le gioie del ciclo! Ma una donna, di contro, scoprirà quanto terribilmente dolorose possano essere le zip.
Con leggerezza e ironia, e senza risparmiare nulla a nessuno, Irosa e Romano conducono il loro protagonisti lungo un percorso di crescita, maturazione e reciproca comprensione.
E Bianca e Leonardo sono due personaggi davvero splendidi. Perfettamente imperfetti, con un umorismo tagliente e capaci di insospettabile altruismo, sono quasi degli archetipi in cui ognuno dei lettori riesce in qualche modo a immedesimarsi.
Loro sono di certo due protagonisti assoluti, ma una menzione d’onore la meritano anche altri due personaggi: l’ineffabile Barone Peppe De Marinis e il capitano dei Carabinieri Nicola Messina. Se il primo è l’immancabile “traffichino” con le mani in pasta ovunque, l’altro è l’uomo dei sogni. In fin dei conti Tiziana Irosa non è forse una principessa del romance?
In ogni caso, tanto l’uno quanto l’altro meriterebbero un libro a testa.
L’ambientazione non potrebbe essere migliore neanche volendo.
La storia si svolge infatti tra le vie di Napoli, con il caos, le contraddizioni, il calore umano e la gioia di vivere che sono tipiche della capitale partenopea.
Crediamo di non sbagliare di molto nel dire che nelle descrizioni (da cui emerge un amore viscerale) possiamo ritrovare lo zampino di Romano. D’altra parte, chi meglio di chi ci è cresciuto potrebbe descrivere l’atmosfera di Napoli? E l’immersività, qui, è davvero perfetta. Mentre lo leggevamo, potevamo quasi sentire il profumo paradisiaco di sfogliatelle e caffè!
Insomma, tante risate, un mistero da risolvere, qualche scena romantica (con un pizzichino di hot!) e un manufatto dotato di poteri misteriosi.
Uno stile fresco ed effervescente, divertente e provocatorio con l’irresistibile verve del dialetto napoletano.
Al Posto Tuo è il libro perfetto per chiunque desideri passare qualche piacevole ora di svago con gli occhi incollati alla pagina.