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“ELYSS” DI VALERIO LA MARTIRE – RECENSIONE

written by Arianna Giancola Agosto 1, 2022
Elyss-La Martire - Copertina

Bentrovati amici del fantasy!

Oggi siamo qui per parlare di Elyss di Valerio La Martire, un interessantissimo urban fantasy edito dalla Dark Zone Edizioni. La bellissima ed evocativa copertina è stata realizzata da Candida Corsi.            

Come sempre, partiamo dall’autore.

Valerio La Martire, romano, classe 1981, Ha studiato sceneggiatura cinematografica e ha pubblicato il suo primo libro nel 2009. È da sempre impegnato sul fronte umanitario, collaborando con organizzazioni come Greenpeace e Medici Senza Frontiere. Nel 2015 fonda con Stefano Mancini l’agenzia Tracce d’Inchiostro e, oltre che un autore, è anche lui un editor.

Tra le sue opere ricordiamo I ragazzi geisha (Bakemono Lab 2016), la saga urban fantasy Nephilim Saga (DZ Edizioni, 2021), Stranizza storia di omofobia patrocinato da Amnesty International (Rizzoli 2022) e Intoccabili, patrocinato da Medici Senza Frontiere (Marsilio, 2018).

E ora parliamo un po’ della trama.

Michele non è davvero uno stregone, ma solo un ragazzo che se la cava nel mondo dell’occulto romano grazie a una serie di amuleti, reliquie e oggetti magici… senza contare il demone che vive nel suo occhio. Però conosce davvero bene la Città Eterna. Così, quando la strega inglese Elyss lo assume per farle da guida, lui si mette in moto per farle conoscere i luoghi magici, le antiche divinità e gli spiriti che ancora abitano Roma.

La loro, però, non sarà una tranquilla visita turistica: un predatore oscuro e violento ha preso di mira la comunità magica romana e pare proprio che ora ce l’abbia con loro.

Valerio La Martire ci propone uno urban fantasy effervescente e accattivante (e, soprattutto, autoconclusivo) in grado di tenere incollato il lettore alle sue pagine.

Da bravo romano, l’autore ci porta a spasso per la sua città come una vera guida turistica, immergendo il lettore nei suoni, negli odori e in tutti quei contrasti che rendono unica la capitale.

Camminando fianco a fianco con i suoi protagonisti, andiamo a riscoprire scorci pittoreschi e quartieri commerciali, monumenti conosciuti e sconosciuti che mantengono inalterato il loro fascino da secoli. E che, attraverso a sua penna, si ammantano di un velo di magia che non ci permetterà più di vederli con gli stessi occhi.

In quest’ambientazione così particolare e sentita, tra un piatto di spaghetti e un gelato, si muovono l’affascinate Elyss e l’ingenuo Michele. Entrambi magistralmente costruiti, a livello psicologico, rappresentano l’una il contrappunto dell’altro. Un po’ Ying e Yang: misteriosa e potente lei, un po’ ingenuo e scapestrato lui, la coppia si muove in perfetto equilibrio nella storia, creando un’alchimia fantastica che ci porta a divorare il romanzo pagina dopo pagina.

Ma l’opera nasce come spin-off di Nephilim Saga e ripropone anche (con nostra grandissima gioia) alcuni dei personaggi già introdotti nella trilogia. In particolare, Alexander, ora Stregone Supremo dell’America.

Si tratta di un personaggio che chi scrive ha particolarmente amato e che è stata felicissima di ritrovare in queste pagine. E che, tra l’altro, con il procedere della trama, assume il ruolo di mente pensante. Elemento essenziale per la salvezza del povero Michele.

L’intelligenza e la capacità di riflettere e valutare gli eventi in modo razionale sono delle capacità che La Martire assegna sempre ad almeno uno dei suoi personaggi. Ed è una cosa che apprezziamo davvero moltissimo, perché significa che non tutti gli scontri e le prove si risolvono solo sulla base della potenza (fisica o magica che sia). Allo stesso modo, nelle sue opere c’è sempre almeno un carattere a rappresentare l’elemento comico, uno per quello emotivo e così via. Che è poi uno dei motivi principali per cui le sue storie funzionano: ci si trova sempre un po’ di tutto.

Con il suo stile inconfondibile, pulito, coinvolgente e fresco, mai pesante o banale, l’autore riesce a creare degli intrecci notevoli, portando avanti la storia con una leggerezza invidiabile.

E sebbene un po’ si capisca dove alla fine voglia andare a parare, questo non intacca affatto il piacere della lettura.

Elyss è il classico romanzo da leggere tutto d’un fiato, per farsi avvolgere dalle atmosfere e immergersi nella storia. Uno di quelli che, quando arrivi all’ultima pagina, ti fa davvero tirare un sospiro di soddisfazione.

Si tratta di un romanzo che sarà un sicuro e piacevole intermezzo per gli amanti del genere e un modo per respirare ancora le atmosfere di Nephilim Saga per gli appassionati, come quando si hanno notizie di un vecchio amico.

Ma può essere anche uno splendido inizio per chi di voi voglia avvicinarsi al genere: sicuramente non resterete delusi.

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