«I genitori ti insegnano ad amare, ridere e correre. Ma solo entrando in contatto con i libri, si scopre di avere le ali» cit. Helen Hayes
Esistono centinaia e centinaia di citazioni sulla lettura, ma alcune sono determinanti per riassumere il valore che può avere nella vita di chiunque, soprattutto dei bambini.
Sappiamo che le fiabe costituiscono uno strumento di apprendimento e di sviluppo delle capacità immaginative, comunicative e relazionali del bambino, come ci ha spiegato la D.ssa Elena Trovato nell’articolo “Raccontami una storia… ancora”.
Possiamo affermare che la lettura ci accompagna fin dalla nascita, ma quanto è importante il ruolo della scuola?
Gli insegnanti dovrebbero alimentare la passione per la lettura, indirizzare i bambini nell’esplorazione attraverso il gioco delle parole, con belle storie, ricche di immagini e un linguaggio adeguato, per permettergli di sperimentare nuove emozioni.
Tutto ciò perché la lettura è lo strumento migliore per poter insegnare ai bambini a conoscere realtà nuove, ma anche aiutarli a comprendere sé stessi, attraverso viaggi nel mondo fantastico.
Non parliamo solo di “letture consigliate” o di un “letture obbligate” come compiti per casa o per le vacanze.
Pensiamo che la lettura (fantastica nel nostro caso, ma comunque nei suoi differenti generi) debba essere presente all’interno dei percorsi accademici a tutti i livelli.
Durante le differenti fasi dello sviluppo personale, cognitivo, relazionale, sociale, chiunque affronta momenti di difficoltà emotiva. Se ci fosse un percorso basato sulla lettura di un testo selezionato ad hoc con annesso un confronto tra gli studenti, sarebbe semplice indirizzare questi ultimi su determinati argomenti. Potrebbe risultare più semplice per qualsiasi ragazzo esprimere i propri sentimenti, basandosi sui vissuti ed esperienze di un personaggio della letteratura fantastica.
Conosciamo il potere terapeutico della letteratura fantasy (ne abbiamo già parlato nell’articolo “Quando la fiaba è terapeutica”), dunque perché non insegnare agli studenti a crescere attraverso di essa?
Il genere fantasy è uno strumento socio-educativo che permette a tutti di identificarsi, confrontarsi, crescere attraverso realtà, emozioni, situazioni, che riconosciamo come “nostre”, per aiutarci a superare la realtà stessa del nostro bagaglio personale.
Leggere il fantastico aumenta il proprio livello di consapevolezza, di accettazione, per trovare il coraggio di superare la condizione umana stessa. Inoltre, è un viaggio alla scoperta di sé stessi, per migliorarsi, aiutarsi, persino rinascere. È la miglior medicina che possa esistere per guarirsi, nutrire la propria anima e trovare un luogo in cui rifugiarsi ogni qualvolta ne abbiamo bisogno.
A tutti gli insegnati chiediamo di aiutare i ragazzi a scoprire la vita attraverso la lettura. Insegnate ai vostri studenti ad affrontare i malesseri, le paure, per mezzo del confronto condiviso. Insegnate loro ad allargare i propri orizzonti, a conoscere la vita attraverso i vissuti altrui. Insegnategli a non aver paura della paura stessa. Aiutate i vostri studenti a crescere, a superare le vicissitudini della vita, sognando una realtà concreta.
Preparate gli studenti ad affrontare le difficoltà con coraggio, determinazione e forza.
Aiutateli a scoprire la vita attraverso la lettura del fantastico, come ci piace dire «Dove la fantasia non conosce confini».
E se non siete ancora convinti, ecco “I buoni 5 motivi (+ 1) per leggere le fiabe ai bambini” del Dr. Gianluca Lo Presti.
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