Home LEGGERE FA BENE! I BUONI 5 MOTIVI (+ 1) PER LEGGERE LE FIABE AI BAMBINI

I BUONI 5 MOTIVI (+ 1) PER LEGGERE LE FIABE AI BAMBINI

written by Dr. Gianluca Lo Presti Aprile 2, 2019

Siamo tutti concordi sul fatto che leggere le Fiabe ai bambini apporti lodevoli benefici ai nostri piccoli uomini del domani e grandi donne del futuro.
Vediamo però insieme 5 ottimi motivi che dovrebbero incentivarci a migliorare e consolidare questa pratica.

1. Ampliamento lessicale
Dal punto dal vista neuropsicologico la nostra capacità dialettica è resa possibile da ciò che viene definita “memoria lessicale”, la quale concerne un vero e proprio modulo cognitivo in cui sono contenute le parole che abbiamo a disposizione per esprimerci, che sia attraverso la scrittura o il colloquio. Mediante la lettura di testi ai bambini e dunque grazie al loro ascolto di più parole, soprattutto nuove, questa si solidifica e si amplia. Dando così ai bambini la possibilità di sviluppare delle competenze espressive di qualità notevolmente maggiori.

2. Solidità psicologica
Le Fiabe portano ad immaginare. Immagino l’Altro, mi immedesimo nel personaggio, proietto le mie paure, ma anche i miei sogni. Uno degli autori che più ho studiato con passione è stato Jacques Lacan, Psicoanalista che collegava inconscio e linguaggio in modo logico, clinico e filosofico. Il quale, tra le sue innumerevoli citazioni, decantava «Il sintomo è una metafora». Possiamo semplicemente riflettere sul come anche le Fiabe siano metafore, e la storia delle stesse diventa così un modo per affrontare le proprie paure e insicurezze. In casi più gravi infatti, le Fiabe sono utilizzate dagli Specialisti in tal senso anche per intervenire su sintomatologie più complesse.

3. Valori culturali
Nelle Fiabe ritroviamo valori culturali e del rispetto reciproco, da quello della comunità, sino a quello dell’integrazione e dell’accoglienza. Durante il racconto di una Fiaba, difatti, il bambino si immerge con la sua fantasia nella storia, ne diventa protagonista così da apprendere più dalla propria esperienza, o dall’esempio del personaggio della Fiaba, che dalle parole dell’adulto.

4. Basi educative
Le Fiabe non parlano solo di “Principesse” da salvare, o di “Draghi da sconfiggere”, ma anche di fratelli, sorelle, madri, padri ed amici. Tra di loro vigono delle regole, implicite, che nelle fiabe piuttosto sono rese esplicite nei dialoghi. Per fare un esempio, crescendo con l’età raramente diciamo “Ti voglio bene” ad un’altra persona come fratello, genitore o amico, anche se lo pensiamo; ma nelle fiabe ciò viene detto e formalizzato. Ed anche grazie a questo il bambino sviluppa i propri valori educativi.

5. Relazione interpersonale
Ricavare del tempo da dedicare al proprio figlio è bello quando difficile. Infatti, utilizziamo spesso il termine “ricavare”, il quale suonerebbe male nella frase “Ricavare del tempo da dedicare al lavoro”. I bambini percepiscono ed apprezzano il tempo passato con loro. Quel tempo che, solo quando non ci sarà più, ci accorgeremo quanto fosse più prezioso dell’oro.

+ 1. «Adesso, scrivi la tua storia… »
Leggete più fiabe ai vostri figli. Fate in modo che possano dipingere il loro racconto nel migliore dei modi.

Se sono piccoli uomini, leggete le Fiabe in cui l’eroe più forte è quello che non ha bisogno di dirlo o di mostrarlo, non è colui che troneggia su tutto e tutti, e neppure colui che vince. Ma che un giorno sarà un grande uomo quando saprà perdere ed aiutare, quando conoscerà che ciò che conta è saper rispettare chi non può difendersi. E se proprio ci sarà qualcuno da sfidare, sarà solo e solamente chi prevarica gli altri.

Se sono piccole donne, è attraverso le Fiabe che potete insegnare loro che possono essere grandi, e che per esserlo possono farlo anche da sole. Dite loro che il “Principe” che salva la Principessa è solo una tra mille opzione. Perché soprattutto una piccola donna può sconfiggere il mostro gigante. Impareranno che se gli uomini hanno la forza delle braccia, le donne hanno la forza del coraggio. Perché il coraggio che ha reso grande il mondo è rappresentato dall’ostinazione e dalla resilienza delle grandi Donne. E se la Fiaba più bella è quella della donna che, consapevole di quanto valga, sceglie sia il suo Principe che sé  stessa, attraverso le Fiabe possiamo far in modo che questa non sia più solo una Fiaba…

Dr. G. Lo Presti

Dr. Gianluca Lo Presti.
Psicologo professionista
Esperto in Psicopatologia dell’Apprendimento.
Autore testi Dislessia e DSA.
Parliamo di DSA in modo scientifico, pratico e legislativo.
https://gianlucalopresti.net/

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