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RECENSIONE A “L’ASCENSORE” DI ERIK SANCIN

written by Luca Nesler Luglio 14, 2019

Erik Sancin, classe ‘81, nasce in Slovenia e cresce a Trieste. Nel 2003 pubblica un romanzo giovanile in sloveno “Nekje sredi vročine” (Da qualche parte nella calura) con la casa editrice CZ. Ad aprile 2018 pubblica in modo indipendente “Dvigalo” che poi traduce in italiano per proporlo col titolo “L’Ascensore”. Proprio quest’ultimo è il romanzo che andiamo a recensire oggi.

Sono passati quattromila anni dal Terzo cataclisma. Il pianeta è irriconoscibile: i mari sono scomparsi, gran parte della vegetazione è evaporata nel fuoco nucleare e la Luna non risplende più nel cielo notturno. […] La pluri-millenaria battaglia per la sopravvivenza e la paura dell’ennesima autodistruzione hanno perfezionato il genoma umano e una nuova civiltà si è sviluppata nelle terre con sufficienti risorse idriche […] ma un nuovo nemico sta avanzando da occidente. Un nemico tecnologicamente avanzato e apparentemente invincibile. […] Il ventiduenne Emper, un ragazzo dal carattere intraprendente, si ritrova per caso nella squadra che ha il compito di penetrare nel cuore del territorio nemico. La resa dei conti con l’inglorioso passato della razza umana è inevitabile…

L’Ascensore è un romanzo di fantascienza distopica che racconta un mondo distrutto dall’avidità dell’uomo moderno. Un mondo i cui abitanti hanno dovuto ricostruire la civiltà secondo nuove regole. Ma un nemico potente e misterioso fa la sua comparsa, quasi dal nulla, minacciando l’esistenza della razza umana. Una missione apparentemente suicida, però, dona una speranza all’umanità. Il giovane Emper è protagonista e narratore di questa vicenda.

La scrittura non sembra molto esperta, a tratti un pò ingenua, ma comunque scorrevole e talentuosa. La costruzione dell’ambientazione distopica, a quattromila anni da ora, è interessante. Anche se presenta incoerenze sia piccole che grossolane, rimane comunque affascinante.

La trama ha un buon ritmo, soprattutto nella parte iniziale e finale, mentre risulta un pò lenta in quella centrale. Punto di forza della storia è l’antagonista, presentato come un gruppo di individui misteriosi e molto più forti dei nostri eroi. Il mistero che aleggia attorno al nemico e ai suoi reali propositi, tiene il lettore avvinto portandolo a chiedersi che cosa accadrà e a sperare nella riuscita della missione.

Oltre a certe stranezze legate all’ambientazione, uno dei difetti del romanzo è sicuramente la scarsa caratterizzazione dei personaggi che risultano abbastanza piatti e del tutto simili tra loro, sia nel linguaggio che nei comportamenti. Anche l’utilizzo dell’io narrante non è utile a far conoscere il protagonista, ma viene usato come mero mezzo narrativo, arrivando talvolta ad allontanarsi dal punto di vista di Emper per descrivere, per esempio, il carro armato che sfreccia nelle terre sulfuree come se il conducente lo vedesse improvvisamente in un campo lungo cinematografico.

Spesso il resoconto narrato non ha nulla a che vedere coi ricordi di un vero personaggio, cosa che non aiuta a farci affezionare al protagonista. Oltre a questo, l’autore infarcisce spesso il racconto con dei moralismi che, condivisibili o meno, alla lunga tendono ad annoiare e a distrarre facendo sentire la propria presenza. Ultimo difetto da segnalare è l’epilogo non molto curato, cosa che, generalmente, penalizza qualunque romanzo.

In definitiva, L’Ascensore è un racconto distopico interessante con delle buone intuizioni e uno stile che, anche se non perfetto, risulta abbastanza piacevole e scorrevole. Anche se il romanzo presenta dei difetti, è sicuramente una buona lettura, soprattutto per gli amanti del genere.

Penso che Erik Sancin sia un autore promettente, da tenere d’occhio per i suoi prossimi lavori. Segnaliamo inoltre che il testo non è adatto ad un pubblico giovane per via della violenza di alcune scene e il linguaggio scurrile che, comunque, ben si adattano al genere proposto.

E voi cari lettori, avete letto questa storia? E se l’avete fatto, cosa ne pensate? Fatecelo sapere con un commento!

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