Home Harry Potter BREVE GUIDA ALLA VISIONE DI “HARRY POTTER E LA CAMERA DEI SEGRETI”

BREVE GUIDA ALLA VISIONE DI “HARRY POTTER E LA CAMERA DEI SEGRETI”

written by Marianna Piras Gennaio 23, 2018

Il film “Harry Potter e la camera dei segreti” è uscito nelle sale americane il 14 novembre 2002, mentre in Italia è arrivato il 6 dicembre dello stesso anno. Il trailer del film era proiettato prima della proiezione del film “Scooby Doo” e si stima, a ragione, che parte degli incassi di quel film siano stati dovuti al fatto che molti fan del maghetto affollassero le sale cinematografiche per vedere il trailer del prossimo film del proprio beniamino. Anche in questo caso la regia fu affidata a Chris Columbus e la sceneggiatura a Steven Kloves.

Come anticipato nel precedente articolo, le riprese iniziarono tre giorni dopo l’uscita nelle sale di “Harry Potter e la pietra filosofale” e, nonostante sia tratto dal secondo libro più breve della saga, questo è il film più lungo (ben 161 min., 174 nella versione estesa), mentre “Harry Potter e l’Ordine della Fenice, basato sul libro più lungo, è il secondo film più breve della saga (“solo” 138 min.). Daniel Radcliffe era particolarmente emozionato nell’interpretare questi film perché, come ha più volte dichiarato, il libro da cui è tratto è il suo preferito di tutta la serie. La prima scena girata fu quella in cui Harry e Ron usano la macchina volante per andare ad Hogwarts: per completarla fu necessario un mese di riprese e furono distrutti 14 esemplari della celebre Ford Anglia del Signor Weasley.

Se ben ricordate, fu Dobby a chiudere la barriera per impedire ad Harry di recarsi a scuola, eppure l’elfo domestico, che tanto ha catturato i nostri cuori, è una creazione totalmente digitale: tutte le scene in cui compare Dobby sono state recitate con un’arancia infilata su un bastone e poi rifinite al computer.

Pochissimi giorni fa è caduto l’anniversario della scomparsa di Alan Rickman, l’indimenticato Professor Piton, ma forse non tutti sanno che durante le riprese Rupert Grint ha disegnato una poco lusinghiera caricatura dello stesso attore che, dopo averla vista, ha voluto che il giovane attore l’autografasse e l’ha sempre tenuta con affetto tra i suoi averi. Fu l’ultimo film in cui vediamo Richard Harris nei panni del professor Silente, poiché l’attore morì pochi giorni dopo la fine delle riprese e fu sostituito in seguito da Michael Gambon. Fa la sua comparsa, invece, Jason Isaacs, che interpreta Lucius Malfoy. L’attore ha dichiarato che si era presentato ai provini per la parte di Gilderoy Allock, andata poi a Kenneth Branagh, e di non avere avuto intenzione di interpretare Lucius Malfoy. In quel periodo infatti stava recitando anche la parte di Capitan Hook nel film di Peter Pan e non voleva essere il cattivo per troppi bambini, così lesse la parte e se ne andò. Il suo agente si intestardì e lo convinse a prendersi qualche giorno per riflettere sulla sua decisione e valutare con più calma il personaggio. Lo chiamarono tutti, amici, parenti, nipoti, i genitori, tutti volevano persuaderlo ad accettare il ruolo proposto, “Non perché mi volessero bene, ma perché volevano visitare il set, così alla fine ho accettato e meno male!”, ha concluso l’attore. La scelta fu perfetta ed Isaacs ebbe anche il merito di voler dare a Malfoy la celebre capigliatura liscia che lo caratterizza, rendendo l’interpretazione davvero eccellente. Tornando invece ad Allock, la produzione aveva inizialmente pensato di affidare la parte ad Hugh Grant, tuttavia alla fine venne scelto Branagh.

Emma Watson ha dichiarato di avere avuto un po’ di difficoltà nella scena in cui corre ad abbracciare Harry dopo essere stata risvegliata dalla pozione a base di mandragola. La giovane attrice si sentiva fortemente in imbarazzo ad abbracciare Daniel Radcliffe e, per questo motivo, la scena è stata “fermata”, allungandola di pochissimi secondi, per dare a quell’abbraccio un tocco di maggiore realtà. Se vi ricordate, subito dopo, Hermione stringe molto imbarazzata la mano a Ron: io ho sempre pensato che il motivo fosse l’imbarazzo della giovane strega verso colui per cui aveva già una mezza cotta ma, in realtà, il vero motivo è dovuto al fatto che Emma Watson era molto imbarazzata nel dover abbracciare “anche” Rupert Grint.  La scena in cui Draco Malfoy dice a Goyle «non sapevo sapessi leggere» è frutto di un’improvvisazione di Tom Felton, il quale aveva dimenticato le sue battute, che è piaciuta tantissimo ai produttori, difatti non è stata cancellata dal film ed è una delle battute più famose del suo personaggio.

Per quanto riguarda Harry e Ron, ci fu una difficoltà di doppiaggio. Nel corso delle riprese i due giovani attori, come tutti i loro coetanei in fase di crescita, cambiarono drasticamente le voci e fu necessario ridoppiarli in alcune battute.

Prima di chiudere, un paio di curiosità riguardanti i set: mentre Harry e Hagrid si trovano a Nocturn Alley, si possono vedere nella vetrina di un negozio i libri della saga, mentre nello studio di Silente di vede un ritratto di Galdalf il Grigio. Infine, nell’aula di pozioni sono presenti oltre 1000 bottiglie piene, in realtà, di semplici zuppe. La spada di Grifondoro, invece, è una vera spada che fu acquistata ad un’asta e non costruita appositamente per le riprese.

Anche per questa settimana è tutto! La Redazione di Universo Fantasy vi augura buona visione e vi aspetta la prossima settimana con altre curiosità legate ad “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban” ed una piccola anticipazione: cambia il regista, nuove location, nuove divise e nuovo look per uno dei docenti di Hogwarts.

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